Nel 2024 saranno oltre 13 milioni i passeggeri movimentati nei porti italiani dalle navi da crociera.
L’undicesima edizione di Italian Cruise Day, organizzata in partnership con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio e il Comune di Taranto, si è aperta questa mattina presso il Castello Aragonese di Taranto con i saluti istituzionali e gli interventi introduttivi di Rodolfo Giampieri, Presidente, Assoporti e Marie-Caroline Laurent, Direttore Generale, CLIA Europe.

Secondo la nuova edizione dell’Italian Cruise Watch presentato oggi a Taranto da Francesco di Cesare, Presidente Risposte Turismo, nel 2024 i porti crocieristici italiani registreranno un nuovo record per quanto riguarda il numero di passeggeri movimentati (la somma di imbarchi, sbarchi e transiti) grazie a oltre 5.000 toccate nave, il miglior dato questo negli ultimi 10 anni. Per quanto riguarda il traffico crocieristico, il prossimo anno verrà superata per la prima volta la soglia dei 13 milioni di passeggeri movimentati.
«Il superamento della soglia di 13 milioni che ci aspettiamo il prossimo anno dimostra come la forte crescita del 2023 non vada archiviata come episodio sporadico, ed anzi rappresenti un suo consolidamento » afferma Francesco di Cesare – Presidente Risposte Turismo.
La Puglia, la regione ospitante l’Italian Cruise Day 2023, manterrà tre scali nella classifica dei primi 20 porti crocieristici italiani, con Bari primo porto in regione con 451mila passeggeri movimentati e 159 toccate navi (rispettivamente, +6% e +10% sul 2023), davanti a Taranto, in ulteriore crescita sul record di quest’anno con circa 142mila crocieristi movimentati e 45 toccate nave (+18% sul 2023).



«I numeri e le prospettive per il futuro sono ottime, specialmente per l’Italia» ha affermato Marie- Caroline Laurent, Direttore Generale CLIA Europe. «Bisogna tuttavia lavorare per conservare questo trend – ha proseguito Laurent – e per mantenere il ruolo di leadership che l’Italia detiene sia come prima destinazione del Continente, sia come Paese dove ricadono i maggiori benefici economici del comparto. Per questo le compagnie hanno investito e continueranno a farlo, ma c’è bisogno del supporto di tutti, governi, porti, terminal, destinazioni e partner. Perché è solo lavorando insieme che navigheremo verso un futuro migliore e ancora più sostenibile».
Per quanto riguarda l’analisi della portualità crocieristica, secondo il report di Risposte Turismo nel 2024 il numero di terminal passeggeri dedicati alle navi da crociera salirà di un’altra unità, dagli attuali 55 a 56, con la nuova stazione marittima di Porto Corsini a Ravenna.

Nel 2025 entreranno in funzione nuovi terminal e, tra questi, quello di Catania, il cui progetto è stato presentato durante il forum, e che nel 2025 ospiterà la 12ª edizione dell’Italian Cruise Day.